1. |
intro: semplici&stupendi
00:49
|
|
||
2. |
PTS
03:17
|
|
||
A cosa serve dirti ancora che mi manchi?
Solo a dar riposo a pensieri troppo stanchi
sto cercando un volto da dare a quest’oblio
e continuo a convincermi che un po’ ti manchi anch’io
T’inventi che ti manco ma non trovi il coraggio
Io però dopo ci credo e forse questo è pure peggio
Un mucchio di note si fa spazio nella testa
Mentre riordino i cassetti, e quel poco che resta
Ritrovo due ragazzi: occhi chiusi, labbra unite
Sotto un sole dal colore caramello che illumina la strada
Una mano tiene l’altra, con le dita abbracciate
Fogli impolverati di un’epoca passata
Che fa ancora male, ed ogni foto è una freccia dritta al cuore
che non sa dimenticare la più scema, la più bella,
la più piccola, con gli occhi giganti da cartone
Dolce e strana, lacrimevole se guardo una stella
Perché in nessun modo riuscirò a dimenticare
Neanche tra le righe di questa canzone un po’ banale
Perché nella vita non sono mai stato più sincero
Di quando io ti ho detto Ti amo, te lo giuro
Nessun silenzio potrà mai portarmi indietro
Perché so bene chi sono e forse non sono nessuno
E nonostante il tempo passi, ed io non sono più chi ero
Oggi io ti penso ancora, io ti penso ancora
Ripenso ad una voce un po’ confusa tra le nostre
Era quella di Tiziano che diceva che era buio
E le tue frasi d’amore, raramente erano giuste
Incorniciate tra i rimorsi che ora vedi esposti al muro
Così agli angeli non ci ripenserai mai e poi mai
E i sogni son sbattuti contro un muro di perché
Infrangendosi e cadendo a terra tra illusioni che non sai
Li raccolgo e scrivo un’altra canzone per te
Perché in nessun modo riuscirò a dimenticare
Neanche tra le righe di questa canzone un po’ banale
Perché a parole non sono mai stato più sincero
Di quando io ti ho presa per mano, te lo giuro
Nessun silenzio potrà mai portarmi indietro
Perché so bene chi sono e forse non sono nessuno
E nonostante il tempo passi, ed io non sono più chi ero
Oggi io ti penso ancora, io ti penso ancora
Nessun silenzio potrà mai portarmi indietro
Perché non riesco a odiarti ma è nella sceneggiatura
E sarà che io il copione non lo seguo mai davvero
Oggi io ti voglio ancora, io ti voglio ancora
A cosa serve dirti ancora che mi manchi?
Solo a dar riposo a pensieri troppo stanchi
sto cercando un volto da dare a quest’oblio
e forse continuerò a credere che un po’ ti manchi anch’io
|
||||
3. |
|
|||
Sono già sveglio
non mi occorre altro rumore
Il comodino mi racconta un po’ di me
Le cuffie, i libri e un paio di dischi da ascoltare
Sembrano l’unico segno del mio esistere
Eppure vorrei abbandonarmi
a un poco di normalità
viver la notte ad occhi chiusi
qua mi manca
canzoni e zanzare portano il tuo nome
cerco di ucciderlo ma non mi passerà
Night is wakin’ up again
Night is wakin’ up again
Sono già in piedi
e dialogo col mio timore
d’innamorarmi della luna ed anche se
di notti insonni ne ho passate pure troppe
rimango innamorato ma sempre di te
Eppure vorrei ricordarmi
di tutto il male che mi fa
il dedicare i miei ricordi
a chi mi manca
pensieri e lacrime ora bagnano i capelli
cerco di ucciderti, ma non succederà.
Anche il lenzuolo è troppo caldo, sudo e scricchiola la porta
(il lenzuolo è caldo, penso a te e si muove la porta)
Le lancette girano e mi chiedo di chi sia la colpa
(le lancette non sanno chi sei e non è mia la colpa)
Il soffitto crolla su di me ma è integra la stanza
(Il soffitto Crolla sotto le macerie della tua mancanza)
Imperterrito continuo a domandarmi di chi sia la colpa
Night is wakin’ up again
Ma non riesco a prenderla
Night is wakin’ up again
Ma non è ancora mia
I’m stuck into my insomnia.
I’m stuck into my insomnia.
Resto in silenzio perché
non c’è altra ragione
Al tuo esistere anche dentro ai miei caffè
Sono più amari della mia contraddizione
Odiarti e addormentarmi
Per sognare te…
Il buio si lamenta, urla e aspetti che ritorni l’alba
(il buio mi ricorda la tua assenza mentre affiora l’alba)
Sogni irrealizzati e mille attese bussano alla porta
(Rimpianti e baci mai avuti entrano dalla mia porta)
Sento il bisogno di quel sonno di cui farò senza
(Perché anche i sogni mi ricordano la tua mancanza)
Ingenuo io continuo a non capire di chi sia la colpa
Night is wakin’ up again
Ma non riesco a prenderla
Night is wakin’ up again
Ma non è ancora mia
I’m stuck into my insomnia.
I’m stuck into my insomnia.
|
||||
4. |
|
|||
Now, you might be in your room
Got your headphones on
And your pencils are writing my name
I wish your life is still happy
and your smile is the same
As if your hand was still holding mine
There’s a cellophane sky and a cinnamon sun
But in the sky no Lucy and no Diamonds
I’m not John, but I’m writing
I’m from Naples, not English
But my life has escaped from a cage
Through these words
Here, the river flows slowly
And time follows its water
After all, I keep writing your name
While sunflowers are waking
and staring at me
One more word gives me three lines or two
I’m blind to other faces, now I can’t feel my arms
And your fingers are covering my eyes
I hope I’ll take ‘em off
And I’ll find your face
Then I’ll finally scream out your name, again…
There’s a cellophane sky and a caramel sun
No, you’re not Lucy and I’ve got no diamonds
Clouds are coming to save me and get back to be hopeful
And call your name…Norah…
Norah…
|
||||
5. |
Teorema Di Fermat(i)
03:19
|
|
||
Fermati
Guardati indietro
raccogli i cocci che hai intorno
e i pezzi di vetro
che oggi feriscono il cuore
lo rendono freddo anche più della neve
ti portano altrove
ti portano altrove
Nessun teorema o contatto
potrà mai servire a ricominciare
Solo la distanza è ciò che vuoi sentire
Sarai mai abbastanza bravo da imparare
A guardare Altrove
A scrivere Altrove
Com’è successo che ora
noi siamo diversi da una cosa sola?
E qual’è il problema?
Quale soluzione
A questa strettissima e triste prigione
Che chiamano Amore?
Che chiamiamo Amore
Fermati
Guardati indietro
Ritrova quello che hai perso
Quello che dicevo
Che non troverai mai nessuno che ti saprà amare
Come quel minchione
che amava altrove
che chiamavi amore
...mi chiamavi amore
Com’è successo che ora
noi siamo lontani da più di mezz'ora?
E qual’è il problema?
Quale proiezione
di quel vecchio film che duemila persone
chiamavano Amore?
Che chiamiamo Amore
Fermati
Guardati dentro
raccogli i sorrisi che hai visto
e quelli che hai perso
perché oggi feriscono il cuore
lo rendono freddo anche più della neve
ti portano altrove
...ti lasciano là.
|
||||
6. |
|
|||
Chissà se riuscirò ad inserire in questo disco
una canzone che non sia scritta per te
Che giri nella testa come la linea di basso
di un pezzo dei Radiohead.
Ne scrivo una al giorno ma non ti tolgo di torno
anzi ronzi sempre dentro le mie idee
Pensare che son stato io lo stronzo
di certo non mi fa star bene.
Giro le città / Suono musica
Per le disgraziate genti sono la rockstar
Meglio no, non c’è / di una vita in tourneè
ma la più bella canzone io l’ho scritta insieme a te
I ricordi mi raggiungono anche nel tourbus
Il trucco sotto gli occhi ora è nera lacrima
Parlo con la gente che non sa cos’ho nel cuore
Piango mentre canto ma lo spaccio per sudore
Dentro me racconto nuove storie e geografie
Il palco è la dissoluzione delle mie fobie
Che neanch'io comprendo perché non sono capace
Vedo te nel pubblico e s'è rotta già la voce
Però non stono / Non muoio / e canto
Io sono la rockstar.
Chissà se t'è arrivato quel messaggio con il testo
che ora è primo in tutte le charts
Ho vinto 4 platini, 2 ori e non ricordo...
...6 o 7 MTV Music Awards
Non ho nulla che manchi o di cui abbia bisogno
ho una chitarra, un microfono e una band
Ho letto in giro che io sia un sex symbol ma
a me basterebbe solo appartenere ancora a te!
(Mentre io...)...Giro le città
e suono musica
vado a TRL perché sono una rockstar
Abitudine / Salgo sullo stage
Anni fa sotto quel palco ero abbracciato a te
I ricordi mi raggiungono anche nel tourbus
Il trucco sotto gli occhi ora è nera lacrima
Urlano il mio nome e gli lancio un sorriso
Il basso si è scordato ma non mi scordo il tuo viso
Dentro me racconto nuove storie e geografie
Il palco è la dissoluzione delle mie fobie
faccio a botte con il mondo e ci faccio pace
Ma vedo te nel pubblico e s’è rotta già la voce
Però non stono / Non muoio / e canto
Io sono la rockstar.
I ricordi mi raggiungono anche nel tourbus
Il trucco sotto gli occhi ora è nera lacrima
Parlo con la gente che non sa cos’ho nel cuore
Piango mentre canto ma lo spaccio per sudore
Dentro me racconto nuove storie e geografie
Il palco è la dissoluzione delle mie fobie
Che neanch'io comprendo perché non sono capace
Ma vedo te nel pubblico e s'è rotta già la voce
Però non stono / Non muoio / e canto /Ti amo
e canto / e canto / Io Canto
Io sono la rockstar.
|
||||
7. |
Il Bimbo Dentro
04:32
|
|
Streaming and Download help
If you like Marco Mm Mennillo, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp